Quando la stampa 3D è esplosa sulla scena circa 30 anni fa, sono emerse un sacco di interessanti opportunità. I modelli medici, dentali, di gioielleria, nonché miniature e modelli 3D su larga scala, tra gli altri, possono ora essere stampati in poche ore.
Ma hai mai pensato a chi ha effettivamente inventato la prima stampante 3D? Quale tecnica di stampa 3D è stata inventata per prima? Soprattutto, qual è stato il primo modello stampato in 3D al mondo? Ci sono così tante storie incredibili dietro la stampa 3D che ti sorprenderanno sicuramente!
Facciamo un passo indietro per vedere come è iniziato tutto:
Fase 1: la nascita della stampa 3D
Dr. Hideo Kodama – Rapid Prototyping System (1980)
Sapevi che il Dr. Hideo Kodama dal Giappone è stato in realtà la prima persona documentata a sperimentare la tecnologia di stampa 3D all’inizio degli anni ’80? Stava cercando un modo per sviluppare un sistema di prototipazione rapida (ora noto come stampa 3D).
Il dottor Kodama ha creato un sistema di stampa in cui la resina è esposta alla luce UV strato per strato, producendo alla fine un solido modello 3D. Il dottor Kodama ha depositato un brevetto ma non ha completato tutti i requisiti per ottenerne uno, quindi il suo metodo di stampa 3D non è mai stato commercializzato.
Chuck Hall – Stampa 3D SLA (1984)
Invece, Chuck Hall è spesso accreditato come uno dei pionieri della stampa 3D poiché è stata la prima persona a depositare ufficialmente un brevetto per la stampa 3D SLA nel 1984. Hall ha inventato la parola stereolitografia (SLA) che si riferisce al metodo in quali oggetti vengono resi solidi stampando strati di materiale induriti dalla luce ultravioletta. Ha poi continuato a creare la sua società di stampa 3D chiamata 3D Systems nel 1986 e ha prodotto la prima stampante 3D commerciale chiamata SLA-1 nel 1988.
La stampa 3D SLA richiede l’uso di resina, una sorgente di luce e file di stampa 3D digitale noti come File STL.
Fatto divertente : il primo oggetto stampato con una stampante 3D era in realtà un bicchiere per il lavaggio degli occhi !
Carl Deckard – SLS 3D Printing (1987)
Un altro nuovo metodo di stampa 3D è emerso in questo periodo. Nella stampa 3D Selective Laser Sintering (SLS), viene utilizzato un laser per trasformare la polvere sciolta (anziché la resina) in materiale solido.
Carl Deckard ha iniziato a sviluppare la stampa 3D SLS quando era solo uno studente universitario presso l’Università del Texas ad Austin e ha continuato a lavorare sulla tecnica come master e dottorato di ricerca. studente con l’aiuto del suo professore, il dottor Joe Beaman.
Nel 1987, i due hanno co-fondato Desk Top Manufacturing (DTM) Corp. Ci sarebbero voluti altri 20 anni (nel 2006) prima che la stampa 3D SLS diventasse disponibile in commercio. Alla fine, la loro azienda è stata acquisita dalla società di Chuck Hall, 3D Systems, nel 2001.
S. Scott Crump – FDM 3D Printing (1988)
Sorprendentemente, la stampa 3D FDM è stata creata dopo la stampa 3D SLA e SLS.
Nel 1988, S.Scott Crump ha inventato la stampa 3D Fused Modeling Deposition (FDM) mentre cercava un modo semplice per creare una rana giocattolo per sua figlia. Crump ha usato una pistola per colla a caldo, ha fuso la plastica e l’ha versata a strati; è nata l’idea della stampa 3D FDM.
Ha quindi brevettato la nuova tecnica e ha co-fondato Stratasys insieme a sua moglie, Lisa Crump, nel 1989.
Fase 2: come la stampa 3D è diventata accessibile
Inizialmente, le stampanti 3D erano più grandi, più costose e non erano prontamente disponibili al pubblico.
Dal 1990 in poi, tuttavia, la stampa 3D ha iniziato ad evolversi man mano che aziende, startup, scienziati e professionisti medici hanno iniziato a sperimentare con le stampanti 3D.
Di conseguenza, sono state create nuove applicazioni di bioprinting e applicazioni scientifiche.
Applicazioni di bioprinting
Una svolta scientifica si è verificata nel 1999, quando gli scienziati hanno costruito un’impalcatura artificiale di una vescica umana con una stampante 3D. Le cellule umane prelevate da un paziente sono state quindi inserite nell’impalcatura che è stata utilizzata per far crescere una vescica funzionante che è stata trapiantata con successo nello stesso paziente medico.
Questo ha quindi aperto la strada a un rene in miniatura completamente funzionale che è stato stampato dagli scienziati nel 2002. Utilizzando un modello animale, il rene stampato in 3D è stato in grado di filtrare con successo il sangue e produrre urina per la prima volta in assoluto.
Da allora, altri organi come un fegato in miniatura, un’impalcatura polmonare e persino un cuore stampato in 3D sono stati tutti creati con l’aiuto della stampa 3D. Utilizzando cellule e tessuti umani, durante questo periodo di tempo sono stati prodotti anche i primi vasi sanguigni stampati in 3D.
Nel 2008, la prima gamba protesica stampata in 3D è stata stampata e impiantata con successo su un paziente, consentendo agli amputati di camminare di nuovo e ritrovare un senso di integrità.
Stampanti 3D open source
Quando le stampanti 3D hanno iniziato a guadagnare popolarità, hanno iniziato ad apparire nuove risorse di stampa 3D.
Questo è iniziato con la nascita del progetto RepRap nel 2005, noto anche come “Replicating Rapid-Prototyper Project”. Il dottor Adrian Bower dell’Università di Bath nel Regno Unito era alla base di questa idea. In questo progetto, una stampante 3D mira fondamentalmente a replicare i componenti di se stessa più e più volte. L’intenzione del progetto era di rendere la stampa 3D più accessibile, in modo che coloro che possiedono stampanti 3D possano stamparne una per coloro che non lo fanno.
File di stampa 3D open source
I file di stampa 3D hanno iniziato a diventare prontamente disponibili dopo i siti Web open source come thingiverse.com , myminifactory e cults è diventato accessibile al pubblico. Questi siti Web, così come innumerevoli altri, sono costituiti da file di stampa 3D gratuiti ea pagamento. Le persone possono ora condividere i propri file di progettazione 3D online in modo che chiunque altro nel mondo possa scaricarli facilmente e stamparli da soli.
A causa dell’ascesa di software di progettazione come Tinkercad , Blender e altri software CAD, coloro che sono interessati a progettare le proprie stampe 3D potrebbero farlo con facilità. Le stampe 3D con forme e design unici possono ora essere facilmente create con l’aiuto del software CAD.
Fase 3: la stampa 3D ai giorni nostri
Le stampanti 3D sono di gran moda al giorno d’oggi, poiché sono diventate molto più convenienti e facili da usare. Le stampanti 3D LCD possono stampare modelli 3D dettagliati con precisione e risoluzione estremamente elevate. La stampa 3D sta anche diventando molto più accessibile al pubblico in generale con l’aumento di risorse come file stampabili 3D, software CAD e altro ancora.
Le stampanti 3D LCD di Phrozen offrono una vasta gamma di applicazioni che includono la creazione di gioielli, la stampa 3D dentale e la stampa 3D per hobbisti.
Gioielli stampati in 3D
La stampa 3D può ora essere utilizzata per creare gioielli con disegni complessi con estrema precisione e accuratezza.
Con la magia della stampa 3D, puoi creare accessori personalizzati come anelli, bracciali, spille, ciondoli e altro ancora; consentendo ai produttori di gioielli di perfezionare i loro progetti prima di produrli in grandi quantità. Si consiglia di utilizzare di Phrozen di Sonic Mini 4K e simile alla cera calcinabile in resina per i migliori risultati.
Modelli 3D dentali
Aumenta la tua produttività con la stampa 3D dentale . Con le stampanti 3D LCD, i dentisti possono ora produrre modelli dentali 3D in una frazione del tempo richiesto dai metodi di creazione di modelli dentali tradizionali. Stai certo che le tue parti e modelli dentali si adattano perfettamente.
Modelli dentali professionali, monconi rimovibili, protesi immediate, stecche e altro possono essere facilmente creati con le stampanti 3D LCD di Phrozen Sonic 4K e Sonic XL 4K .
Stampa 3D per hobbisti
La stampa 3D in resina consente agli hobbisti di stampare tutti i loro supereroi o personaggi anime preferiti dalla comodità della propria casa. Invece di acquistare action figures online, perché non stamparne uno tu stesso?